Lettori fissi

martedì 19 luglio 2011

The Weight Watchers answer

Ecco la risposta alla sfida Weight Watcher di sabato 16 luglio.
La nostra scatterina è piena di iniziativa e non vede l'ora di rispondere scatto su scatto alle sfide che le vengono proposte.
Come accennavamo la canzone Leggero di Ligabove lascia ampi margini di interpretazione del testo nello scatto fotografico.

A voi immagine e suoni.

P.S.
Personalmente la ritengo una composizione molto poetica e di gran lunga superiore al testo della canzone.








http://www.flickr.com/photos/silvialoking/5954447040/in/photostream/

Marco X

sabato 16 luglio 2011

Sfida weight watchers

Siamo alla seconda puntata delle sfide fotografiche, dopo un inizio facile scendiamo nei dettagli e cerchiamo di complicare un po' di più la vita alla scatterina.


Scervellandomi su cosa porre all'attenzione di uno scatto sono giunto alla conclusione che la miglior arma è quella soggettiva.



Mi spiego meglio.
Holiday è una canzone sulle vacanze quindi il tema è pressochè scontato, ma se scendiamo in qualche testo più personale con diversi doppi sensi allora anche la visione della canzone prende diverse strade, quali:


- la mia interpretazione personale,
- l'interpretazione della scatterina,
- l'interpretazione dell'artista che la canta,
- l'interpretazione dei fans che la ascoltano.

Prendendo in mano la situazione ho deciso di proporre il testo di una canzona di un cantautore italiano che personalmente odio come i laziali al derby (sono romanista ndr).

La sfida di questo post è:

Leggero di Ligabove.

A breve, spero, troveremo la foto qui

http://www.flickr.com/photos/silvialoking/sets/72157627130342634/with/5908211805/


poi la pubblicherò sul blog.


Marco X

giovedì 7 luglio 2011

La risposta alla sfida Holiday

Holiday - Madonna




Questa è la foto che ripsonde secondo la nostra fotografa alla sfida lanciata appena poche ore fa.

http://www.flickr.com/photos/silvialoking/5908211805/in/photostream

 Non c'è che dire, da profano ed incompetente della fotografia posso solo dire che mi piace e che inquadra la canza di Madonna. Del resto la canzone non è che fosse poi di così difficile intepretazione ma questo lo sapevamo e abbiamo voluto iniziare in maniera semplice.

A breve pubblicheremo una sfida, questa volta più difficile.


Marco X

mercoledì 6 luglio 2011

Sfide

Non è il programma di raitre e neanche un match all'ultimo sangue a colpi di mazzate fisiche.
Questa sfida è quanto di più sublime si possa volere in casa.
Da un'idea della mia consorte nasce un progetto di Suggerisci -> Sviluppo che stuzzica non poco la mia fantasia bastarda nel complicare le cose alla mia dolce metà.
Ma veniamo ai fatti nudi e crudi.
Orario incerto, luogo sconosciuto proposta indecente:
"Tu proponi il titolo di una canzone, io analizzo il titolo ed il testo e scatto una fotografia che la rappresenti".
All'udire questa frase la mia fantasia ha iniziato a navigare fra titoli e testi di canzoni straniere di ogni epoca e luogo, ma il dictat è stato "Non solo canzoni straniere, devi suggerirne anche qualcuna italiana di tanto in tanto".
"Va bene non c'è problema" è stata la mia risposta.
Il guanto è stato lanciato, lo schiaffo d'Anagni è stato dato ed ora dobbiamo tenere imprigionato il papa nella torre il più possibile.
Visto il periodo e visto che la sfida è familiare la inizieremo nella maniera più blanda e tranquilla che conosco, ovviamente per inasprirla e renderla più difficile ogni qual volta il "Context fotografico" di mia moglie proporrà la sua visione fotografica della musica.
A guanto lanciato la sfida iniziale da proposta è la seguente:

Madonna "Holiday"

in onore delle ferie alle porte.
Appena verrà risolto il rebus fotografico posterò sul blog la foto ed il link al Context di mia moglie.
Per il momento attendiamo (to be continued...)

Marco X








venerdì 1 luglio 2011

E non mi Pasta mai...

Siamo italiani e ci piace la pasta (non solo la pasta ma anche la pizza, la carne alla brace, il pesce fresco, le verdure grigliate, il purè o purea di patate, le fettine panate, i supplì etc.) ma cosa si nasconde dietro questo nostro desiderio di carboidrati?
Siamo più innamorati del grano duro o dei sughi e condimenti che lo accompagnano?
E' vero che la classica Ajo e Ojo (come diciamo a Roma) ha sempre il suo fascino, ma è pur vero che una pasta elaborata come la carbonara, l'amatriciana, il semplice pesto o un sugo di lepre ci danno quella spinta in più che: ci fa cadere sulla sedia dinanzi ad una tavola apparecchiata, impugnare la nostra forchetta ed attendere il semaforo verde per partire a tutto gas sul piatto che abbiamo davanti.

Ovviamente per gli erbivori andiamo su dei sughetti leggeri, pursempre buoni come il pesto alla genovese, ma è per soddisfare il palato degli onnivori che troviamo la più grande varietà di sughi e condimenti:
amatriciana, carbonara, patate e speck, zucchine e gameberetti, tonno, vongole, ragù etc.

Potremmo parlare per ore di quello che preferiamo come sugo ma il punto che tengo fortemente a precisare è questo: PASTA CORTA.
Personalmente odio la pasta lunga anche se mi proponete uno spaghetto alle vongole io vi rispondo con un rigatone alle vongole. Spaghetti ajo e ojo? Preferisco le penne. Sono storto? Non capisco un cazzo di cucina? Va bene, voi avete la vostra opinione canonica che deriva da ricette di cucina preparate da altri e tramandate nei secoli dei secoli, ma io con lo spaghetto non ci voglio avere nulla a che spartire.

Spaghetti alla carbonara? Metteteci i rigatoni e vedete come la pancetta si infila nel buco del rigatone e vi da' quella sensazione scrocchiarella al masticamento dello stesso.
E poi la pasta lunga si assomiglia tutta. Spaghetti, linguine, vermicelli, spaghetti alla chitarra sono tutti solo lunghi, magari più schiacciati ma sempre uguali, l'unico Calimero è il bucatino che nessuno sa chi abbia concepito sto tipo di pasta per primo. Lo infili in bocca e se lo succhi per ingurgitarlo resta sempre lì, ha la sua sola funzione di fischietto.
Vogliamo invece elencare la pasta corta?
Rigatoni, penne, fusilli, pipe, farfalle, ruote, trofie e chi più ne ha più ne metta tutti validi e tutti vari come formati. Unico appunto la pasta corta liscia, lasciatela ai cani, che la mangino loro, slava ogni tipo di condimento e scivola alla deglutizione, tanto che sono la cusa più frequente di manovre di Heimlich per evitare il soffocamento e la morte per asfissia.

Marco X

Gelateria, che non è un atto di pirateria di un abitante di Gela

Quando il caldo la fa da padrone ed il cibo solido non ti invoglia a nutrirti spunta fuori l'idea del gelato.
Questo strano composto cremoso che con il suo fresco ti gela anima e corpo si posiziona sul cono o coppetta ed aspetta solo di essere leccato.
Amico delle più calde giornate si erge a paladino della temperatura corporea, ma quante volte - e qui parliamo del classico gelato sciolto - abbiamo assaporato gelati che nulla avevano a che fare con le nostre aspettative?

Quello che posso fare è darvi consiglio di quello che a Roma ho potuto degustare:

Fassi, ovvero il palazzo del freddo: Ottimo gelato che però negli ultimi anni si è un po' adagiato sul letto del suo nome.

Ornelli, via Merulana: Il suo gelato artigianale ha un certo non so che di estremamente cremoso, tipo muller, da provare appunto le creme. 

Gelatomania, via Portuense: fuori mano ma non fuori gola, ne vale la pena ed il cookie aspetta di essere leccato.

Tony, ai colli portuensi: Anche qui il gelato, specie la frutta, attende solo di essere impalettato su un cono.

Marco X