Lettori fissi

giovedì 25 novembre 2010

Homo Electus

Vieni via con me?
Non credo.
Allora resti?
Non saprei.
E allora che vuoi fare?
Bho?

In sintesi è questo quello che accade agli italiani al momento del voto nella cabina elettorale.
Un simbolo che credevano di votare è lì che li guarda e gli sussurra "Votami", l'elettore ci pensa (perchè l'elettore italiano è insicuro) e sopraffatto dai dubbi dice "Non credo che stavolta ti voterò".
A questo punto il gagliardo gagliardetto dello stemmino partitico gioca il suo jolly e domanda "Allora voterai un altro?" ed è lì che l'homo electus, personaggio inisto nella coscienza civica dell'elettore, esprire il suo scoramento con un dubbio atroce "Non saprei".
In queste situazioni è un attimo, il gioco si decide in una frazione di secondo.
Ogni momento, ogni azione, ogni parola potrebbe scatenare il match point, ma il tempo stringe ed anche l'arzigogolo dipinto, che nell'intera giornata dovrà ripetere questa litania ad ogni personaggio dotato di matita e scheda, inizia ad innervosirsi e chiede con durezza "E allora che vuoi fare?".
La situazione si fa critica ed il tempo stringe. Tic tac, tic tac. L'elettore messo alle strette, stile girolamo scotti (quello di chi vuol essere milionario,ndr), ribadisce il il suo concetto nella speranza di prender tempo "Bho?" ma la partita volge al termine, non si sono guadagnati nessuno dei centimetri per cui si lotta e si suda, e viene vinta dal simbolo che non ti aspetti, quel disegnino che magari si trova in posizione strategica, quello scarabocchio che mai nessuno avrebbe pensato venisse barrato ma che in realtà verrà portato in trionfo.

Tutto questo per dire che in Italia non esiste il 30, 40 o 50% di indecisi che non vanno a votare e sono da convincere per portare nella propria fazione. Quelli che non vanno a votare semplicemente hanno smesso di credere in qualcosa, gli indecisi di cui spesso si parla in campagna elettorale sono quelli appena descritti.

Marco X

venerdì 19 novembre 2010

In viaggio con Sandra... Bullock

E' tardi e tutto tace. Nessun rumore fa eco nella nottata che sta trascorrendo calma e solitaria.
Parcheggio l'auto e chiudo con il PI PIII! (l'antifurto sulla chiave)
L'antifurto... ma antifurto di cosa? Di che si tratta? Ma che mi hanno venduto? Ma che è?
Mentre percorro il vialetto per tornare a casa i dubbi mi assalgono e penso che l'antifurto in questione è di diversi tipi:

- Immobilizer: a dire non vero non so cosa significhi, letteralmente TE FERMO TUTTO! Premo il pulsante e si chiudono le portiere, ma se uno spacca il vetro, sale, mette in moto a contatto e parte... non mi sembra molto immobilizer.

- Antifurto classico: quello a sirena che conosciamo tutti. Premi e chiude le portiere, se hai pagato quei 500 euro in più magari se hai i vetri tirati giù te li alza e ti chiude anche quelli, ma... se uno spacca il vetro, sale, mette in moto a contatto e parte... avrà la sola rogna di scorrazzare con una sirena isterica per le via della città.

- Antifurto totally block: è praticamente un immobilizer che stacca però anche i contatti elettrici e non fa partire l'auto neanche con la sua chiave se non lo disattivi prima, ma... se uno spacca il vetro, sale, mette in moto a contatto e parte... partirà? Direi di si hanno trovato il modo di bypassare anche questo.

- Bullock: per gli amici Sandra. La piazzi sul volante, sui pedali, sul cambio, sul sedile, sotto il sedile, sopra il tetto, nell'autoradio... insomma ce ne sono per tutti i gusti, costano qualche centinaio-migliaio di euro in meno e tutto sommato permettono sempre il solito giro del: spacco il vetro, salgo, spacco il bullock, metto in moto a contatto e parto. Con la differenza che comunque perdi un po' di tempo a spaccare un bullock e rischi di farti notare di più a scassare una Sandra che non gli altri antifurti.

Quindi non importa che auto abbiamo, se qualcuno ha deciso di rubarcela lo farà, ma almeno non spendiamo i soldi in antifurti futuristici che appena sono stati brevettati li hanno già craccati (per dirla in linguaggio informatico), spendiamo due miseri spicci che tanto quel che sarà poi si vedrà.

Ma a tutto questo c'è un quesito al quale non ho trovato ancora una risposta, un ladro ruberebbe mai un auto anche se figa se è ricoperta di guano (si guano ok? è il termine corretto per dire merda) di piccione?

Marco X

giovedì 11 novembre 2010

L'universo del Digitale Terrestre

Era un po' che non mi capitava ed allora ho preso la palla al balzo.
Stufo dei vari waybaloo, sandrino e pororo ho deciso di avventurarmi in uno zapping estremo sulla Tivì.
Il digitale terrestre, che oramai a Roma abbiamo da qualche anno, era lì che fremeva, era tutto un fuoco e non vedeva l'ora di farsi esplorare da qualcuno.
Scelgo la lista di tutti i canali ed inizio con veemenza a premere sul pulsante CH+.
Avevo dimenticato il motivo per cui mi ero creato un mia lista di canali privata, ed il motivo era che i canali non erano ai numeri canonici in cui dovevano essere.
Mi sono ritrovato a partire dal CH1 con TeleA, per poi passare al CH3 con TeleA+.
Ma dove è finito il canale 2? Non c'è, non esiste, per quanto abbia cercato di fare avanti e indietro non sono riuscito a trovare, scoprire o creare il canale 2, in alternativa ho scoperto la tv Canale 0, che ha azzeccato il nome in pieno, zero, come la sua utilità.
Poi sono passato a Tele Pontina (Una tv piena di traffico e stretta), Sardegna 1 (che poi io sto a Roma e mi trovo 8 ore di mammuttones che ballano), Canale A (aaahhh), Canale A+ (aaahhh + aaahhh), dahlia a pagamento (ed ho finalemnte scoperto a che cosa si riferiva lo sponsor del cagliari calcio), Mediaset a pagamento (però sei libero di scegliere e di vedere l'europa lig se vuoi perchè su scai non ce l'hanno) ed i canali sexo... si sexo mi pare fossero più di un paio, ovviamente a pagamento ed anche tematici si direbbe dal nome, ed erano:

Sexo Amatorial: Letteralmente sesso amatoriale, non nel senso che amano fare sesso ma nel senso che credo ci siano delle scene di sesso fatte da persone alle prime armi con le loro armi.

Sexo Erotica: Decidiamoci, o è sesso oppure è erotismo. Nel primo caso avrebbero dovuto chiamarlo sexo e basta, nel secondo caso avrebbero dovuto chiamarlo Erotica senza sexo e cmq credo ci siano film stile: cornetti alla crema e occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio.

Sexo Extreme: Qui mi sorge un dubbio, sarà sesso estremo nel senso che lo fanno in posizioni impossibili oppure nel senso che lo fanno in situazioni estreme, tipo su una nave che affonda, un treno che deraglia, una lavatrice che va in corto circuito e via dicendo.

Sexo Transgression: Che solo a pronunciarlo si snoda la lingua, credo si riferisca alla trasgressione, ma non vedo cosa possa far trasgredire dato che il sesso in tv, alias porno, è già una trasgressione di suo.

Sexo Big Bamboo: I più avvezzi al calcio credo abbiano capito che si riferisca alle prestazioni di clarez big bamboo seedorf.

Sexo Senso: Protagonista brucio uillis che racconta le sue performance.

Ora mi domando, e non facciamo gli ipocriti, perchè uno dovrebbe pagare per vedere questi canali quando basta andare su internet e trovare materiale gratis? Forse si riferisce ad un pubblico di non praticanti del web? Forse si riferisce ad un pubblico che non ha il pc a casa?
Forse si riferisce ad un pubblico che non ha la materia prima?
La cosa che mi piacerebbe sapere è: Quanti sono gli abbonati a Sexo?

Marco X

mercoledì 3 novembre 2010

Banana Republic

Il telefono squilla, mi appresto ad alzare la cornetta. Dall'altro lato una voce, un disco che parte ed inizia a decantare tutta una serie di offerte promozionali ed iniziative per i probabili nuovi clienti che schiacciano il tasto cancelletto.

Ma se non voglio? Ma se il mio telefono non ha il cancelletto? Ma se il mio telefono è quello della SIP col cornettone ed il disco per infilare il dito e fare i numeri? Ma chi vi da il mio numero che non ho dato neanche il permesso di faro pubblicare sugli elenchi telefonici? Ma chi siete?

Tutte domande senza risposta, si perchè dall'altra parte c'è solo un disco che non ammette risposte vocali, che non ammette domande, che vuole solo sentir schiacciare quel maledetto tasto cancelletto, ed allora se io volessi ma non potessi schiacciare il tasto cancelletto perchè ho il telefono di cui sopra? Se io volessi accettare l'offerta ma avessi delle domande su alcune eventuali clausole che non mi vengono appositamente menzionate?
Ma soprattutto se fossi un po' più anziano e mezzo rincoglionito ed avessi il tasto cancelletto e lo premessi solo perchè sono l'anziano di una riga prima e non sapessi neanche che cosa stessi facendo?

Questo è il nuovo mercato ed a domanda possibile da fare la risposta è:
Le offerte delle compagnie telefoniche sono possibili in questo modo, basta l'accettazione vocale, che chiaramente io non potrò mai registrare per conferma ma loro forse si, il libero mercato della telefonia prevede che la vecchia compagnia possa essere sfrattata via dalla casa senza passare dal via, ma chi e quanti sanno che bisogna tenere certe compagnie per 24 o 12 mesi altrimenti si incorre in penali?

La domanda nasce spontanea e trova subito il condotto che dal cervelletto porta all'ugola e poi verso l'esterno:
Ma è mai possibile che siamo così tanto un paese delle banane?

Marco X